I documenti che servono per usufruire delle agevolazioni fiscali con il bonus ristrutturazioni edili sono:
- Comunicazione ASL: il contribuente deve inviare tramite raccomandata A/R una comunicazione all’Azienda sanitaria locale competente per territorio contente le seguenti informazioni: generalità del committente dei lavori e ubicazione degli stessi, la natura dell’intervento da realizzare, i dati identificativi dell’impresa che esegue i lavori con esplicita assunzione di responsabilità rispetto agli obblighi previsti dalla legge in materia di sicurezza sul lavoro e contribuzione e data di inizio dell’intervento di recupero.
- Domanda di accatastamento (se l’immobile non è ancora censito)
- Ricevute di pagamento dell’Ici e IMU, qualora l’immobile ne sia assoggettato
- Se gli interventi riguardano le parti comuni di edifici residenziali: occorre avere la Delibera dell’assemblea che ha approvato l’esecuzione del lavori + tabella millesimale di ripartizione delle spese.
- Dichiarazione di consenso del possessore dell’immobile all’esecuzione dei lavori.
- Per gli acquisti contemporanei di casa e box con unico atto notarile, indicante il vincolo di pertinenza del box con la casa, l’acquirente può usufruire della detrazione.
- Concessioni, autorizzazioni e ove non previste dalla Legge, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sulla quale indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili.
- Ricevuta dell’avvenuta trasmissione della Comunicazione ENEA ristrutturazione 2020 obbligatoria dal mese di settembre scorso solo per alcuni tipi di interventi.